Molte persone indicano l'acquerello come la tecnica pittorica più semplice. Le cose, in realtà, non stanno così: anche questa tecnica nasconde infatti delle insidie da non trascurare. Basti pensare al fatto, per esempio, che qui – a differenza di oli, acrilici e tempere – non è possibile correggere un errore con una sovrapposizione di colori: ogni pennellata resta, e non si può nasconderla, ed è questa una delle prime lezioni che si imparano per esempio a un corso di acquerello per principianti
Nonostante questo, l'acquerello è una tecnica pittorica particolarmente amata dai principianti, in quanto permette di imparare più in fretta di quanto avviene, per esempio, con i colori a olio. Ai corsi di acquerello per principianti non mancano mai studenti anche per altri vantaggi, come la trasportabilità dei materiali e degli accessori, la veloce preparazione dei colori e via dicendo.
Probabilmente anche tu, decidendo di cercare online dei consigli di acquerello per principianti, hai preso in considerazione questi vantaggi prima di scegliere questa tecnica specifica. O forse hai scelto gli acquerelli per la loro stupenda leggerezza rappresentativa, per la loro freschezza, per la delicatezza delle pennellate. O magari hai optato per i colori ad acquerello dopo aver visto i capolavori di Albrecht Dürer, William Turner,William Blake, Cézanne, Gauguin, Manet e Picasso, per arrivare fino a Edward Hopper: non c'è davvero che l'imbarazzo della scelta.
Ma quali sono i migliori consigli che un principiante dovrebbe seguire per imparare a dipingere con gli acquerelli?
Senza ombra di dubbio, la mossa migliore per imparare in modo soddisfacente e rapido a dipingere con gli acquerelli è iscriversi a un corso di acquerello per principianti. Si potrebbe iniziare da autodidatta, è vero, ma così facendo non ci si potrebbe confrontare con nessuno, non si avrebbero le correzioni e gli spunti di un insegnante esperto, e si finirebbe per portare avanti, acquerello dopo acquerello, i medesimi errori, senza nemmeno vederli. Iscriversi a un corso di acquerello per principianti, inoltre, significa avere un programma preciso da seguire, con degli appuntamenti settimanali prefissati: in questo modo, si potrà davvero imparare a dipingere in modo veloce!
Altro consiglio che si dovrebbe sempre dare agli acquerellisti principianti è quello di continuare a esercitarsi, prendendo in mano pennelli e acquerelli di frequente. Il primo mantra, in tal senso, è non scoraggiarsi dopo i primi tentativi: come detto, la curva di apprendimento in questa tecnica è più breve di altre, ma non è nemmeno brevissima! Non fermarsi mai e continuare a dipingere è facile per chi frequenta un corso di acquarello per principianti, mentre è per forza di cose più difficile per chi decide di imparare da autodidatta.
Ci sono tanti modi diversi di fare acquerello. Quali sono le opere che più delle altre ti hanno stregato, e che ti hanno spinto ad abbracciare questa tecnica specifica? Vorrai usare gli acquerelli per dei paesaggi, per dei ritratti o per delle astrazioni? Migliaia e migliaia di pittori prima di te hanno creato delle opere stupende con questa tipologia di colori: trova dei modelli da seguire, e studia le loro opere per capire le loro tecniche!
Errore piuttosto comune tra i principianti dell'acquerello è quello di aggiungere troppa acqua durante la preparazione del colore, finendo per avere un colore slavato, decisamente troppo poco intenso. Va bene la leggerezza, ma è bene non esagerare (anche per non andare a inzuppare eccessivamente il foglio, e per non rischiare di rovinare anche le pennellate precedenti). Un insegnante di acquerello, del resto, riuscirà a indirizzarti velocemente sul corretto utilizzo dell'acqua.
Difficile raggiungere risultati davvero soddisfacenti utilizzando degli accessori per la pittura di scarsa qualità. É quindi bene scegliere attentamente quali strumenti si utilizzeranno, a partire dai pennelli: dovresti scegliere dei pennelli per acquerello, concepiti quindi per essere utilizzati in questa tecnica. In genere si tratta di pennelli con un manico corto e con un pelo elastico e morbido: il top della qualità è rappresentato dai pennelli in martora, laddove invece, per risparmiare qualcosina, è possibile rivolgersi anche verso i pennelli in pelo sintetico, purché di qualità.
La pittura ad acquerello richiede l'utilizzo di un tipo di carta specifica. Questo perché, a differenza di altre tecniche, qui il colore è estremamente “bagnato”: il rischio – tutto fuorché remoto – usando altre tipologie di carta è quello di ritrovarsi con un foglio che si piega e che si torce una volta bagnato. La migliore carta per acquerello è quella composta al 100% da cotone, anche se va detto che si possono raggiungere ottimi risultati anche con degli album per acquerello al 50% cotone e al 50% cellulosa.
Non basta frequentare un ottimo corso di acquarello per principianti, né acquistare della carta e dei pennelli di qualità: usando dei colori ad acquerello mediocri non si potranno mai raggiungere i risultati sperati. É bene quindi rivolgersi verso i migliori brand che producono colori ad acquerello, come per esempio Maimeri, Schmincke, Talens, Van Gogh e Winsor&Newton, solo per citare i principali. Sta a te, in base alle tue preferenze, scegliere tra godet, mezzi godet o tubetti.
Come ti insegnerà il tuo insegnante di acquerello, è sempre bene partire da un disegno guida, realizzato precedentemente con una matita. Meglio usare una matita non troppo dura, né troppo morbida, e tracciare in ogni caso linee molto leggere. Non vanno inseriti troppi dettagli: il disegno guida ha per l'appunto lo scopo di “guidare” il tuo pennello, senza però dover indicare tutto quello che dipingerai. Limitati pertanto ai contorni esterni e a qualche indicazione di massima.
L'acquerellista deve sempre iniziare dai colori più chiari e quindi procedere pian piano verso quelli più scuri. Il motivo è semplice: come anticipato, gli errori con gli acquerelli sono difficili da correggere, in special modo quelli fatti con i colori scuri. Molto meglio, quindi, iniziare con i toni più chiari, che potranno eventualmente essere nascosti sotto pennellate più scure.
Bagnato su asciutto, bagnato su bagnato, la tecnica delle velature, la tecnica a guazzo. E ancora, la possibilità di “spruzzare” i colori sul tuo supporto passando le dita tra i peli del tuo pennello, la possibilità di utilizzare delle matite acquarellabili, o di usare magari elementi come il sale per dare volume e dinamicità al tuo acquerello. Le possibilità sono infinite, e sarebbe un vero peccato restare ancorati a una sola tecnica: per capire appieno come usare l'acquerello, anche i principianti dovrebbero ritagliarsi del tempo per sperimentare un po'!